Saline di Trapani e Marsala, paesaggi e tradizioni da amare

Le saline di Trapani e Marsala rappresentano una delle attrazioni più suggestive della Sicilia occidentale. Questi luoghi incantevoli non sono solo testimonianza di una tradizione secolare, ma anche un ecosistema unico che ospita una straordinaria varietà di flora e fauna.

Qui, tra mulini a vento e specchi d’acqua che riflettono tramonti mozzafiato, la natura e la storia si fondono in uno scenario di rara bellezza. Una visita alle saline di Trapani e Marsala è un’esperienza che regala emozioni e conoscenza, permettendo di scoprire una delle attività più antiche e affascinanti della Sicilia: la produzione del sale.

La Storia delle Saline: Dall'Oro Bianco alle Riserve Naturali

La storia delle saline di Trapani e Marsala nasce con i Fenici, i primi a sviluppare la produzione di sale in questa regione, sfruttando la posizione strategica, la bassa profondità del fondale lungo la costa trapanese e le condizioni climatiche ideali tra il calore del sole e l’azione meccanica del vento sull’acqua. 

Successivamente, la produzione di sale divenne un’attività fondamentale anche per i Romani, che esportavano il "sale siciliano" in tutto l’Impero. Nel corso dei secoli, la lavorazione del sale si è perfezionata, mantenendo tuttavia un forte legame con le tecniche tradizionali. 

Ancora oggi in alcune saline il processo di raccolta del sale nelle vasche avviene manualmente, seguendo un ciclo naturale che utilizza il sole, il vento e l’acqua di mare insieme al sudore e alla mano dell’uomo custode di questa arte: il salinaio. Questo metodo artigianale conferisce al sale di Trapani e Marsala un’elevata qualità, riconosciuta a livello internazionale anche grazie alle certificazioni di provenienza come il marchio IGP.


La riserva Naturale delle Saline di Trapani

Oltre a motore economico e risorsa agroalimentare del territorio, le saline di Trapani sono l’habitat naturale preferito da specie animali come il fenicottero rosa e altri uccelli migratori che qui stanziano e nidificano durante i loro viaggi da e verso le destinazioni africane. 

Anche particolari specie di piante trovano casa nelle saline, attirate dalle introvabili condizioni di umidità e salinità dei terreni argillosi. Per queste ragioni le saline di Trapani e Marsala sono riserva protetta del WWF.


Le saline di Marsala e la Laguna dello Stagnone

Spostandosi verso Marsala, si raggiunge un’altra area di grande interesse: la Laguna dello Stagnone, una zona caratterizzata da acque basse e da un paesaggio incantevole. Le saline qui presenti rappresentano un’altra testimonianza della lunga tradizione salicola della Sicilia. 

Come nelle saline di Trapani, anche qui la produzione del sale avviene seguendo metodi tradizionali. I visitatori possono scoprire i segreti della lavorazione del sale e acquistare prodotti locali di altissima qualità, come il sale marino integrale.

Ma ciò che più affascina i visitatori delle Saline di Marsala sono i paesaggi sull’acqua: Uno dei momenti migliori per visitare le saline di Marsala è al tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi e le vasche d’acqua riflettono il paesaggio circostante. Questo spettacolo naturale è un’esperienza imperdibile per gli amanti della fotografia.

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